

Chi dice che non esistono più le mezze stagioni? Questo autunno si sta comportando bene. Dando un’occhiata alle previsioni a lungo termine dei siti meteo, anche l’inverno sembra che sarà in linea con le temperature del periodo e, anzi, forse tenderà ad esagerare al ribasso! Finché si può, dunque, approfittane per stare all’aria aperta: il tempo è ancora bello e la natura, prima di addormentarsi, può regalare nuove emozioni e soddisfazioni al tuo bambino.
Oggi ti suggeriamo alcune idee a prova di noia, per animare un pomeriggio diverso, sempre con l’obiettivo di vivere l’autunno secondo una nuova prospettiva: privilegiare l’outdoor alle mura domestiche.
Raccogliere foglie. E creare lavoretti originali
Prima di entrare in modalità stand-by per tutti i mesi invernali, gli alberi si concedono di fare un dispetto al clima che si fa sempre più rigido. Fa freddo? E loro creano un tappeto di foglie che per l’occasione si colorano delle nuance più calde. Foglie di ogni forma e dimensione, declinate in tutta la gamma del giallo, del rosso e del marrone. Per chiunque abbia un minimo di spirito creativo, e i bambini in questo sono maestri, si tratta di un’irresistibile fonte di ispirazione. Sarà quindi molto stimolante per loro partecipare a un piccolo workshop dedicato a questo regalo speciale della natura. Saranno sufficienti 2-3 ore e la prima fase consisterà nella raccolta del materiale: nel giardinetto vicino a casa o anche lungo un viale alberato, tu e il tuo bambino potrete trovare esemplari interessanti, che riporrete al sicuro in una cartelletta. Per un risultato più duraturo, le foglie dovrebbero essere già secche e quindi andranno raccolte con qualche giorno di anticipo. Potrai poi trovare e inventare tu stessa mille modi per fare dei lavoretti artistici, noi ti diamo due input:
- Collage di animali: le mille forme delle foglie si prestano a interpretare le belve della savana ma anche tranquilli animali da fattoria. Procurati l’occorrente: cartoncini leggeri, forbici, colla stick o vinilica (da stendere direttamente sulla carta e non sulla foglia, che rischierebbe di rompersi). E, naturalmente tantissime foglie di fogge e tinte diverse: ognuna avrà la sua precisa funzione per comporre l’immagine di un topolino, un gufo, una coccinella, un ranocchio…
- Travestimento mimetico: un po’ elfo, un po’ camaleonte. Per un look da perfetto abitante del bosco, al tuo bimbo basteranno pochi accessori: una cintura, una maschera e una corona, ornate con foglie ben assortite. Le basi saranno sagome disegnate su cartoncino e ritagliate (per la cintura, potrai realizzare moduli rettangolari da pinzare fino a raggiungere la circonferenza necessaria). Per applicare le foglie, usa la colla se sono già secche, altrimenti potrai usare anche la cucitrice.
Andar per castagne. Per una merenda speciale
Qui, mamma, dovrai essere tu a scegliere l’opzione che fa al caso tuo. Se abiti in campagna, potrai organizzare una castagnata in piena regola, meglio ancora se allargata a qualche amichetto (e rispettivi genitori). Per prima cosa, scegli un itinerario facile e breve. Quindi procurati l’abbigliamento necessario, a prova di fango e umidità: scarponcini impermeabili o stivali di gomma (da indossare con calze calde) e un piumino o una cerata, in caso di tempo incerto. Fondamentali anche gli accessori: un bastone per spostare le foglie alla ricerca dei ricci, un paio di guanti da giardiniere, che siano resistenti alle spine, un cesto in vimini o, in alternativa, una borsa in tela leggera (banditi i sacchetti di plastica, perché le castagne devono respirare). Potrai trasformare la raccolta in una piccola gara a chi riesce a fare il bottino più consistente: il vincitore si aggiudicherà un piccolo regalo (ma, per l’impegno, anche gli altri bambini meriteranno un premio di consolazione).
Se invece abiti in città, facilmente troverai qualche parco in cui ci sono ippocastani e, quindi, le castagne matte. Queste non si possono mangiare ma è bello comunque raccoglierle, nude ma anche insieme al proprio riccio, perché sono bellissime e potrai metterle in un cesto per creare un centro tavola in perfetto mood autunnale. E per la merenda? Userai delle castagne arrostite e gustate calde!
Costruire una casetta per gli uccellini. Con una scorta di semi per l’inverno
Più che una casetta, un vero e proprio “ristorante self-service”. Che sicuramente sarà gradito a tutti quegli uccellini stanziali che non migrano durante i mesi più freddi alla ricerca di temperature miti. Non c’è bisogno di essere un falegname per realizzarne una. Ecco tre idee semplici e velocissime, tutte da riempire con semi diversi (li trovi nei negozi di cibo per animali). A te e al tuo bambino, il piacere quotidiano di vedere gli uccellini soddisfatti e con la pancia piena!
- Con un barattolo di latta: quello della polpa di pomodoro o dei piselli andrà benissimo. Svuotalo, lavalo e fallo colorare a tuo figlio con pennelli e smalti. Alle due estremità avvolgi due giri di corda e a questi fissa un ulteriore spago, così da creare un appiglio per mettere la casetta in sospensione, ad esempio su un ramo. Riempi il fondo si semi e il gioco è fatto.
- Con un’arancia: tagliala in due metà. Usane una per la tua casetta, che sarà anche biodegradabile: con la punta di una forbicina, crea 4 fori simmetrici a un paio di centimetri dal bordo. Infila uno spago in ognuno, fermalo con un nodo e riuniscili in alto. Appendi la mini mangiatoia e riempila di semi.
- Con una pigna: più è grande e aperta, migliore sarà il risultato. Con l’attaccatutto, fissa la base della pigna a un piattino che non usi più, magari sbrecciato. Riempi tutti gli interstizi con i semi, lasciando che alcuni ricadano sul piatto. Appoggia la composizione in giardino o sul balcone.
Per stare in casa, tu e il tuo bambino avete tutto un inverno davanti…cosa aspettate a uscire e divertirvi?
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